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  • Immagine del redattoreGiuseppe Ciccia

Quella notte sul treno: Un'altra indagine del commissario Rinaldi

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È l’anno 2017. Dopo tanti anni Carlo ha finalmente convinto il cugino, Matteo Rinaldi, a trascorrere il Natale in sua compagnia, a Monaco, dove vive con Erika. Lo desiderava da parecchio tempo, soprattutto perché sono andati sempre d’accordo, fin da ragazzi, quando condividevano i giochi assieme ad altri coetanei nel quartiere chiassoso di Trastevere, dove erano nati.


Carlo ha quarantacinque anni, come Matteo. Ha lasciato l’Italia quindici anni fa per cercare lavoro in Germania. Gli piacciono le macchine di grossa cilindrata, e dopo tante vicissitudini è riuscito a farsi assumere da una grande industria automobilistica. Possiede il diploma di perito meccanico, che gli ha permesso di mettere in pratica le sue conoscenze sulla meccanica, specialmente nel campo dei motori delle auto.

Nonostante la convivenza con Erika, Carlo non ha mai preso in considerazione l’idea del matrimonio e, seppure la sua compagna gliene abbia accennato più volte, ha sempre manifestato un gentile rifiuto. Grazie al suo carattere allegro e cordiale, Erika si trova bene con Carlo, ed è molto innamorata. Anche lei ha un impiego e lavora come segretaria presso una ditta d’import-export. Più giovane di lui di cinque anni, è nativa di quella città. Il cugino Matteo invece è scapolo e di bell’aspetto: alto, biondo e dal fisico atletico.

Anche se mancano ancora due mesi a Natale, Carlo vuole convincere il cugino a ‘staccare la spina’, e trascorrere la festività con loro, a Monaco. È consapevole che non sarà facile convincerlo, ma ci tiene parecchio a fargli conoscere Erika e la casa dove abitano. Ogni anno, in occasione delle feste natalizie, Carlo non manca mai di telefonare e fargli gli auguri, come pure Erika, anche se non si conoscono di persona.

Matteo si è sempre trincerato dietro il lavoro da sbrigare in Commissariato e sull’impossibilità di farsi sostituire, anche solo per un giorno, ma stavolta, Carlo crede di riuscire a strappargli la promessa di trascorrere insieme qualche giorno di vacanza.


Manca una settimana a Natale, Matteo chiama il cugino, informandolo dell’intenzione di andare a trovarlo. Carlo stenta a crederci. È entusiasta di quella splendida notizia, che aspetta ormai da tanti anni. Si preoccupa di procurargli i biglietti del treno, e una volta acquistati glieli spedisce urgentemente a Roma. Quando rientra a casa, è molto euforico e impaziente di informare Erika.



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Una delle conquiste più importanti dell'umanità è stata senza dubbio quella della scrittura, ma la gente ignora quanto lungo e complesso sia stato questo percorso.

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