Quando il cammino della storia era più lento, eravamo abituati a considerare il futuro come il prolungamento del presente. Oggi, il nostro presente, molto più veloce che in passato, ci appare sempre più sguarnito, mentre il futuro ci sembra più debole.
Siamo diventati prigionieri di un presente senza prospettive. Da qui, un’istruzione continua a tutte le età, per non essere schiacciati dall’intelligenza artificiale.